Memoria di sè - Zodiaco e Alchimia

Approfondendo l’Astrologia non si può prescindere dall'Alchimia; si integrano a vicenda e spesso usano gli stessi simboli.
Ad esempio notiamo che a ciascuna trasmutazione alchemica oltre a un colore, una stagione, un elemento, un momento della giornata e sempre associato un pianeta:

NIGREDO
Nero, inverno, terra, notte, Saturno, putrefazione

ALBEDO
Bianco, primavera, acqua, alba, Venere, distillazione

CITRINITAS
Giallo,estate,aria,giorno, Sole, combustione(non sempre citata)

RUBEDO
Rosso, autunno, fuoco, tramonto, Marte, sublimazione

I segni dello zodiaco presenti nel tema ci ricordano che sono la rappresentazione del nostro tempio interiore e che quindi costituiscono parti sensibili della nostra essenza. Ci parlano dei vari ritmi:

- del binario attivo-passivo, maschile-femminile;
- del ritmo del ternario con i segni cardinali, fissi e mobili;
- del ritmo del quaternario con il collegamento ai quattro elementi;
- del settenario con i 7 metalli collegati ai 7 pianeti della tradizione.

Inserendo tutto ciò nelle tre fasi del lavoro alchemico, modificando progressivamente il nostro stato dell’essere, si può giungere, tramite rinascite simboliche e/o concrete, a modificare spiritualmente l’aspetto “fatale” della mappa natale iniziale.
Gli alchimisti hanno sempre tenuto presente, nel loro lavoro, la situazione astronomica e il succedersi delle stagioni in riferimento allo zodiaco. In alcuni testi che ci sono pervenuti risulta che si privilegiava la sequenza 12, legata ai segni, in altre quella del 7, legata ai pianeti

01. ARIETE: Calcinazione
02. TORO: Congelazione.
03. GEMELLI: Fissazione.
04. CANCRO: Dissoluzione.
05. LEONE: Digestione.
06. VERGINE: Distillazione.
07. BILANCIA: Sublimazione.
08. SCORPIONE: Separazione.
09. SAGITTARIO: Incerazione.
10. CAPRICORNO: Fermentazione.
11. ACQUARIO: Moltiplicazione.
12. PESCI: Proiezione.

Nella sequenza con il 7 notiamo come ogni operazione sia legata alla parola VITRIOL, acronimo le cui iniziali formano la nota frase in latino che dà la lezione indicazione:
VISITA INTERIORA TERRAE, RECTIFICANDO INVENIES OCCULTUM LAPIDEM.

Spesso l'acronimo viene citato anche nella sua forma più lunga: VITRIOLUM, aggiungendo VERAM MEDICINAM, stando la U per V, come si usava anticamente. Il significato in questo modo si amplia spiegando il sacro utilizzo della PIETRA di cui andiamo in cerca: la GUARIGIONE!

Per chi vuole approfondire

Siamo ammalati in via di guarigione, persi in ciò che non è, alla ricerca di ciò che È.

Considerando anche questo acronimo giungiamo a nove passaggi dell'opera alchemica

1. Calcinazione, riduzione dei corpi in calce, che può essere secca o umida
2. Putrefazione, dissoluzione dei corpi fino al loro completo disfacimento
3. Soluzione o separazione, riduzione della materia nel suo primo elemento vitale, detto seme, che si attua unendo il fisso nascosto nella cenere con il volatile celato nell'acqua per mezzo di un fuoco esterno molto lento
4. Distillazione, si purifica la materia prima - l'umido radicale - affinché divenendo volatile possa salire e darci un acqua distillata
5. Sublimazione, porta l'umido radicale a divenire un sale bianchissimo avente la caratteristica di fondere con molta facilità
6. Unione, è l'unione permanente tra il fisso ed il volatile
7. Fissazione, dopo aver ottenuto gradi progressivi di purificazione con varie sublimazioni, si fissa definitivamente il misto
8. Moltiplicazione, consente di operare su tutti in regni della Natura e di discernere tra la pietra semplice e la pietra moltiplicatrice
9. Trasmutazione, operare la vera trasmutazione in oro o in argento.

Ci sarebbe da indagare sul perché si considerassero 9 fasi. La gestazione? O forse misteriosamente già si consideravano Urano e Nettuno, non ancora scientificamente scoperti?
Seguendo il corso dell'anno e l'alternarsi delle stagioni, più e più volte, insieme alla Terra, percorriamo l'ITER ZODIACALE, il cammino che i segni ci propongono in una sequenza ritmicamente ripetitiva e perfetta. Possiamo viverla supinamente oppure ponendo attenzione, cogliendo i messaggi che ci vengono offerti con consapevolezza.

Le feste, ad esempio, sono momenti fondamentali del respiro della Terra e nostro. Non a caso abbiamo momenti importanti ai solstizi e agli equinozi; da tempi antichissimi e in tutti i luoghi del pianeta sono stati festeggiati con varie forme e sovrapposizioni dovute alle culture e alle religioni.
Oltre ai 4 segni “cardinali” in Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno che naturalmente danno inizio alle stagioni, abbiamo delle feste intermedie generalmente conosciute come 1^ maggio, Ferragosto, Ognissanti e Candelora, ma da sempre celebrate anche con altri nomi. Questi momenti avvengono in quei segni che vengono chiamati “fissi”, sono nel cuore della stagione, come a consolidare i valori che la natura è chiamata a vivere.
L’ormai imperante Halloween, ad esempio, o la commemorazione dei defunti, sono ricorrenze che avvengono nel segno dello Scorpione, segno fisso dell' autunno. Anche se non ce ne accorgiamo il nostro inconscio partecipa al mistero dell'ambivalenza tra vita e morte, tra paura e speranza di risorgere nella luce; ben si adattano perciò l’ARANCIONE e il NERO, colori tipici del periodo. Allo Scorpione, come centralità dell'autunno corrispondono valori legati alla morte della vegetazione, alla putrefazione, al dissolvimento della materia, quindi alla ricerca, parafrasando gli alchimisti, dell' INTERIORA TERRAE…tutto questo cercando qualcosa di prezioso, quella luce che tornerà, simbolicamente, nel periodo di Natale.
La prima fase dell’opera alchemica è detta CALCINATIO, nel senso di cottura: la materia nell'athanor è sottoposta al calore del fuoco, annerisce, incenerisce.

MEDITAZIONE CON I COLORI

Dopo una meditazione guidata, rifacendomi ai colori della trasmutazione, su foglio bianco spargo tempera gialla e rossa, in libertà; poi strappo pezzi di velina nera e li sovrappongo qua e là. Sento che sto usando colori di luce e di ombra, di vita e di morte.
Mi predispongo a poi osservare, una volta tolti i brani di carta nera, le forme che verranno, sia nuove, sia munite di ombre, causate dalla velina tolta.

Cliccate qui per ingrandire le foto